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Stefano Olcese, basso e coach di lingua italiana all’Opera di Malmö in Svezia dal 2014, è stato tra i vincitori del concorso Armel in Ungheria nel 2013, successo che lo ha portato a debuttare il ruolo di Jacopo Fiesco in Simon Boccanegra nell’ottobre 2013 al Teatro Nazionale di Szeged (evento che è stato trasmesso in diretta da ARTE). Durante la stagione 2016/17 è stato membro dell’Opera Reale di Copenaghen dove, come solista, ha cantato nel Macbeth e nei Racconti di Hoffmann. All’Opera di Malmö si è esibito nel Ballo in Maschera,TraviataPelléas et Mélisande, in una versione scenica del Requiem di Mozart che ha avuto un importante successo di pubblico e di critica e, recentemente, in Roméo et Juliette di Gounod. Nel 2015 è stato Alvise nella Gioconda di Ponchielli in tournée con la compagnia Operafabriken in Svezia e Danimarca.

Ha studiato pianoforte con Licia Cartaregia e composizione sotto la guida di Caterina Bertora Milanese. Ha successivamente conseguito la laurea in lettere discutendo una tesi sui melodrammi di Pietro Metastasio, pubblicata sulla Rassegna della Letteratura Italiana.

Ha lavorato in campo discografico classico per la Dynamic e ha studiato canto lirico con Luisa Maragliano, Ottavio Garaventa, Paola Pittaluga, Francesco Ellero D’Artegna ed Enrico Gregori.

All’Accademia Harmonica di Modena diretta da Francesco Esposito ha preso parte a masterclass di artisti quali Raina Kabaivanska, Sonia Ganassi, Luciana D’Intino, Alessandro Corbelli, Paolo Arrivabeni, Patrizia Ciofi, Alessandro Patalini, Gabriella Petti.

Nel 2006 ha debuttato in Don Giovanni nel ruolo del Commendatore ad Abano Terme e si è esibito con il Collegium Symphonium Veneto nel Messia di Handel e con l’Orchestra Internazionale d’Italia in concerti di arie e duetti mozartiani.

Nella stagione 2007/8 è stato impegnato nell’Opera Studio dei teatri di Pisa, Livorno e Lucca con Paride ed Elena di Gluck e, a Milano, ha vinto il Concorso Internazionale “Opera Incanto” per il ruolo di Sparafucile, debuttando Rigoletto  presso Casa Verdi.

Dal 2008 al 2014 ha lavorato all’Opéra di Nizza dove, come solista, ha cantato in Macbeth e Aida (Ramfis), Manon LescautPulcinella di Stravinsky, Fidelio, ElektraLo scoiattolo in gamba di Nino Rota, Il Ratto dal Serraglio e il Requiem di Mozart.

Nel 2011 ha interpretato il ruolo di Don Basilio nel Barbiere di Siviglia di Giovanni Paisiello all’Opéra de Chambre di Ginevra.

Ha lavorato con maestri quali Tamás Pal, Patrick Ringborg, Gyüdi Sándor, Pier Giorgio Morandi, Alberto Hold-Garrido, Maxime Pascal, Leone Magiera, Giulio Magnanini, Sergio Monterisi, Franco Trinca, Francesca Tosi, Olof Boman.

Stefano Olcese è anche attivo come compositore. Ha iniziato a comporre musica per pianoforte dall’età di 13 anni e recentemente, incoraggiato dal violinista svedese Anders Hjortvall e dal regista italiano Leo Muscato, ha effettuato le sue prime registrazioni (Skåne, Quasi una Mazurka). Col brano På väg (On My Way) si è aggiudicato il secondo premio al concorso internazionale Edition Peters/SheetMusicPlus nel 2020.
Ales Stenarispirata all’omonimo sito megalitico vichingo nel sud della Svezia, è la sua prima suite per violino e orchestra da camera. Dopo la prima esecuzione all’Opera di Malmö nel settembre 2023 e due concerti in Francia nel 2024, sarà riproposta all’Opera di Nizza nel 2025.

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